Una delle prime domande che ci si pone quando si adotta un gattino è proprio quanto debba mangiare durante il giorno. Capita spesso di esagerare con le dosi rischiando di rendere sovrappeso il gatto.
Solitamente, salvo diverse indicazioni del veterinario, si dovrebbe tenere in considerazione che per ogni chilo di peso del gatto adulto è possibile somministrare circa 40 gr di cibo umido. Per quanto riguarda, invece, il cibo secco, disidratato e quindi più concentrato, bisogna dividere questa porzione per tre. Queste sono solo le indicazioni generali, ma ogni gatto ha uno stile di vita, un metabolismo e delle richieste differenti.
Per capire se la quantità di cibo somministrata al gatto vada bene, può risultare utile controllare se il nostro gatto perde o acquisisca peso. La questione dell’alimentazione corretta è molto importante, dal momento che circa un gatto su tre che vive in appartamento è sovrappeso.
I gatti in appartamento sono solitamente abituati a fare piccoli pasti ripetuti durante la giornata. Sapere questo può aiutare a rimodulare i pasti in moda da evitare che il cibo umido vada a male se lasciato per ore ed ore in attesa che il nostro micio lo finisca. È bene stabilire comunque una routine alimentare ben precisa. I gatti, infatti, sono animali abitudinari, quindi può essere utili dar da mangiare agli stessi orari e nello stesso posto. A tal proposito sarebbe opportuno scegliere un luogo tranquillo e lontano dalla lettiera.
Se in casa si hanno più gatti, bisognerebbe ricordare di riservare ad ogni micio la propria ciotola, meglio se ben distanti fra di loro. Questo li aiuterà a rispettare gli spazi senza cercare di rubarsi a vicenda il cibo. La ciotola, inoltre, deve essere sempre pulita. Una ciotola in ceramica o acciaio può evitare che siano trattenuti gli odori dei pasti precedenti.
Attenzione ovviamente alla qualità del cibo somministrato. Un’alimentazione squilibrata, infatti, avrà l’effetto di far mangiare di più il vostro micio per compensare le carenze nutritive.