News dal mondo animale: tra curiosità e consigli utili, manteniamo alto il livello di pucciosità!
Il cane è il compagno più fedele e, come ogni buon amico che si rispetti, merita un posto accanto al suo padrone sull’aereo che lo porterà in vacanza. Ma quali sono le regole da seguire per volare verso mete lontane insieme al proprio socio a quattro zampe?
Molte sono le compagnie aeree che permettono di portare con sé il proprio cane, e ognuna ha le sue norme. Solitamente sono ammessi in cabina i cani fino a 6, 8 o 10 kg, a seconda appunto della compagnia prescelta. Volare con cani di taglia mini è più semplice, poiché possono viaggiare in cabina insieme al padrone. Il trasportino in cui l’animale andrà alloggiato va collocato sotto al proprio sedile oppure sotto a quello del passeggero davanti; può essere morbido o semirigido, avere il fondo impermeabile ed essere rivestito con una fodera assorbente. Il peso massimo consentito comprende anche quello del trasportino e dell’eventuale cibo in esso contenuto. Purtroppo, però, non è possibile aprire il trasportino durante il volo.
Più stressante è il trasporto per i cani di taglia media e grande, poiché questi dovranno viaggiare in stiva, insieme agli altri bagagli. Per questo motivo è importante scegliere un trasportino dalle dimensioni adeguate, che non sia tanto piccolo da non consentire all’animale di potersi muovere agevolmente, e nemmeno tanto grande da farlo urtare contro le pareti e il soffitto del kennel in caso di turbolenze. È bene anche farsi assicurare dal personale di volo che la stiva sia climatizzata e pressurizzata. Prima di partire è opportuno fare in modo che il proprio amico a quattro zampe si abitui a stare nel trasportino e ci si senta a proprio agio. Si può anche provare a spruzzarci dentro uno spray ai feromoni, sostanze naturali che agiscono da calmanti. I trasportini che non rispettano le misure adeguate non saranno accettati.
Alcune compagnie aeree non consentono il trasporto di cani sedati o appartenenti a razze considerate pericolose. Inoltre, i cuccioli più piccoli di 3 mesi, che non hanno ancora fatto il vaccino anti-rabbia, non possono volare in Europa.
Oltre a queste norme di massima, comunque, è bene ricordare che ogni compagnia aerea ha un proprio specifico regolamento sul trasporto degli animali, che si consiglia di leggere attentamente prima di mettersi in viaggio.
"Quando le persone conversano con i cani, sono generalmente i cani che apportano al dialogo un po’ di calore umano”, scrive l’autore di aforismi Louis Savary. Ma quali sono le regole da seguire per instaurare un buon dialogo con il proprio amico a quattro zampe?
Innanzitutto, per iniziare a stabilire un contatto con il proprio cane è necessario attirare la sua attenzione chiamandolo per nome, accompagnando tale richiamo con la gestualità. Infatti, poiché i cani sono particolarmente sollecitati dagli stimoli visivi, salutarli per esempio muovendo un braccio può rivelarsi un gesto molto utile per attrarli a sé.
Sebbene i cani siano animali particolarmente intelligenti, fanno fatica a distinguere le parole che presentano un suono simile. Per questo motivo si consiglia di scegliere parole brevi, e di utilizzare sempre le stesse in associazione a un determinato gesto visivo, anche questo sempre uguale, per ogni ordine particolare che si intende impartire al cane.
Molto importante, quindi, è ricorrere al cosiddetto rinforzo positivo, che consiste in una ricompensa che ha lo scopo di premiare il cane quando esegue un ordine che gli è stato impartito. Lo si può gratificare con premi golosi come per esempio uno snack, ma anche e soprattutto con carezze accompagnate da parole affettuose.
Se il cane fa qualcosa di sbagliato, come per esempio salire sui letti, abbaiare esageratamente o urinare in casa, prima di sgridarlo è bene accertarsi che abbia ben appreso i comandi basilari dell’addestramento e che non soffra di disturbi di stress o di qualche altra patologia. Un rimprovero particolarmente duro, infatti, potrebbe suscitare nell'animale paura e comportamenti aggressivi.
Buona norma è ripetere costantemente al proprio amico a quattro zampe i comandi che ha già acquisito aggiungendone di nuovi, per stimolarlo tramite un allenamento costante della sua ricettività e della sua memoria.
Per essere certi che il cane abbia compreso ciò che gli è stato comunicato, e per capire che cosa il cane a sua volta intenda comunicare, è molto utile osservarne i movimenti corporei. Se drizza le orecchie vuol dire che è attento, se agita la coda e muove il sedere in modo tranquillo significa che è felice, se inclina la testa da un lato è segno che sta comprendendo quello che gli si sta dicendo. I segnali corporei utilizzati dai cani sono molto soggettivi, per cui è bene imparare a riconoscere quelli del proprio amico a quattro a zampe dedicandogli tempo, pazienza, affetto e cure amorevoli.
Il colpo di calore può sopravvenire in seguito ad una attività motoria particolarmente intensa, a causa di una forte emozione, ma anche semplicemente in seguito a una prolungata esposizione dell'animale al sole.
Il tappetino rinfrescante è la soluzione ideale per proteggere i nostri amici cani dal grande caldo estivo e dall'evenienza di un colpo di calore. Per scongiurare questo pericolo è bene correre ai ripari utilizzando precauzioni che permettano all'animale di rinfrescarsi abbassando la sua temperatura interna, sino alla normalità.
Nell'uomo grazie alla sudorazione si elimina calore e si rinfresca la pelle. I cani non posseggono invece molte ghiandole sudoripare. Per lo più eliminano il calore e raffreddano il corpo surriscaldato principalmente attraverso la bocca e le narici. È facile per questo che incorrano nel famigerato colpo di calore o ipertermia, una condizione dovuta a un eccessivo e prolungato aumento della temperatura interna dell'animale, oltre i valori norma. Uno sei segni dell'aumento della temperatura interna è l'aumento della respirazione. Il cane inizia ad ansimare sempre più velocemente, nel tentativo di espellere il calore in eccesso. Queste condizioni si verificano più facilmente nei periodi estivi e nelle giornate di caldo intenso, ed è per questo che è consigliato l'utilizzo del tappetino refrigerante.
Il tappetino rinfrescante, presente in offerta per il mese di luglio presso tutti punti Zoo Service, è la soluzione ideale per rinfrescare il cane e prevenire il colpo di calore. Il suo funzionamento non richiede una fase di raffreddamento in frigo, né l'attacco a una presa di corrente elettrica. La presenza di un particolare gel interno, totalmente atossico per i cani in caso di accidentale ingestione, lo rende capace di rinfrescare il cane per semplice contatto col corpo. Il cane accaldato dalla calura estiva avrà a disposizione un luogo tutto suo per rinfrescarsi e stare bene nonostante il caldo. Immediatamente capirà che quel tappetino è davvero utile per riposare e godere delle belle giornate in totale tranquillità.
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Le gravidanze indesiderate per le femmine, i getti di urina nei luoghi più disparati della casa per i maschi, possono essere le principali motivazioni che spingono i padroni dei gatti a decidere di sterilizzarli. In molti casi le sterilizzazioni vengono effettuate per prevenire la comparsa di alcune patologie.
L'operazione prevede la rimozione delle gonadi degli animali, ossia di quegli organi che sono fondamentali per la riproduzione: si tratta delle ovaie per le femmine e dei testicoli per i maschi. La sterilizzazione comporta oltre che dei cambiamenti a livello psicologico e comportamentale nell'animale anche dei cambiamenti ormonali.
A cambiare è soprattutto il metabolismo, è stato osservato che i gatti sterilizzati hanno un metabolismo più lento, che si riduce del 20% rispetto a quello di un gatto non operato. La variazione della produzione ormonale causa una crescita dell'appetito ed una maggiore richiesta di cibo. Tali cambiamenti potrebbero portare a un aumento di peso dell'animale e a conseguenti problemi per la sua salute.
Per evitare che il gatto prenda peso, bisogna nutrire il proprio animale in maniera appropriata utilizzando prodotti che presentano un ridotto apporto di calorie. Si tratta di particolari tipi di mangimi che contengono pochi grassi.
Le fibre alimentari sono importanti per l'alimentazione, specie per le diete dei gatti sterilizzati. Infatti una alimentazione ricca di fibre favorisce il senso di sazietà, riempe prima di una dieta povera di fibre. Il vostro gatto in questa maniera si sazierà prima e non chiederà altro cibo.
I mangimi umidi presentano più acqua di quelli secchi. Anche l'acqua, come le fibre, è molto importante per determinare il senso di sazietà. In particolare, le fibre idrofile presenti negli alimenti legano le molecole di acqua e gonfiano lo stomaco dell'animale, dandogli un senso di sazietà. Ciò induce il gatto a smettere di mangiare e a mantenere la sua linea.
Presso i punti vendita Zoo Service potrete trovare uno staff altamente qualificato in grado di consigliarvi i prodotti più adeguati in base alle necessità dei vostri gatti ed un vasto assortimento di articoli per prendervi cura al meglio del benessere del vostro amico a quattro zampe: croccantini, scatolette, snack, integratori, ciotole, tiragraffi, giochi e tanto altro.
Adattarsi ad un nuovo habitat, a seguito di un trasloco, può comportare non poche seccature a noi umani, ma non sono da sottovalutare gli effetti negativi del trasferimento anche sulla psiche dei nostri animali domestici.
Nello specifico, è stato riscontrato che cani e gatti vivano il cambio di casa con senso di smarrimento, confusione e nervosismo. Ma, al fine di superare questa fase così particolare, alcune azioni del padrone possono rendere meno traumatico il trasloco ai nostri animali.
Spazio allora a tante coccole, senza che al cucciolo venga meno la presenza affettuosa del suo amico umano: essere distaccati o lasciarlo fin da subito da solo in casa può complicare ancora di più lo stato di confusione dell’animale . Bisogna quindi stargli vicino, concedendogli anche il tempo necessario per abituarsi alla nuova abitazione, senza forzature.
Mantenere le stesse abitudini della vita precedente è un altro degli accorgimenti piccoli ma fondamentali da prendere in considerazione: stessa cuccia, stessi giochi, stessi orari dei pasti, per una routine che resti quanto più possibile identica a quella della vecchia casa. All’animale anche l’onore di scegliersi il posto in cui sistemare la sua tana e riposare: sarebbe utile fargli annusare tutta la casa, così da prendere familiarità con l’habitat appena conquistato.
Per evitare spiacevoli smarrimenti, una volta arrivati nella nuova abitazione, potrebbe essere un’azione saggia quella di fornire al cucciolo una targhetta identificativa con dati anagrafici e indirizzo del padrone. Sempre per metterlo a proprio agio nella nuova zona, via libera a passeggiate intorno alla casa, così da fargli prendere confidenza con il territorio, i vicini ed eventuali altri animali.
Infine, non è da sottovalutare il consulto del veterinario: il medico potrebbe fornire ulteriori preziosi consigli su come garantire serenità e salute, per migliorare la vita dell’animale ed – eventualmente – prescrivere vaccinazioni specifiche, legate ai rischi del nuovo habitat.
Il gatto è uno degli animali domestici più autonomi che ci siano. Ma una delle abitudini che infastidisce di più è il fatto di ritrovare i graffi del gatto sul divano, mobili e tende, o in generale in giro per casa.
Una delle attività tipiche della routine felina è infatti quella di farsi le unghie contro superfici dure e ruvide, per eliminare le estremità “morte” degli artigli e tenere in allenamento i muscoli delle zampe. Inoltre, sembra che dietro a questo gesto ci sia anche la volontà di marcare il terreno e far capire chi comanda a padroni e altri animali.
Un’azione apparentemente innocua e naturale, ma che diventa un fastidioso problema, se il gatto abita in una casa piena di oggetti e mobili: tappeti, porte, sedie, armadi e tanto altro ancora, che possono trasformarsi, ai suoi occhi, in ottime superfici per avere unghie sempre fresche e appuntite.
Fra questi, probabilmente il più a rischio è il divano, ma per evitare che il mobile venga rovinato dagli amici a quattro zampe, basta prendere alcuni semplici accorgimenti.
Una delle cose più sagge da fare è quella di procurarsi un tiragraffi. Si tratta di piccole strutture, più o meno grandi, rivestite di un tessuto fatto appositamente per attirare il gatto e il suo bisogno di limarsi gli artigli. È consigliabile posizionarlo dove solitamente l’animale è già stato a grattarsi e strofinarsi, così da attirarlo con maggiore facilità.
Oltre all’uso del tiragraffi, rivestire il divano con una copertura morbida può essere un gesto assai utile: l’animale troverà difficoltà a graffiare una superficie non rigida e ruvida e, magari al secondo tentativo, ci rinuncerà.
Infine, una delle soluzioni a questo piccolo ma impegnativo problema è quella di prevenirlo. Curare l’igiene del gatto, non dimenticandosi di tagliargli e limargli gli artigli, può rivelarsi davvero la cosa più utile da fare. Non solo si allevierà lo stress del micio, che è una delle cause del gesto tanto odiato, ma si renderanno le sue unghie sempre pulite e appuntite, tanto da non fargli sentire la necessità di strofinarle violentemente contro i mobili.
Il personale di Zoo Service, nei vari punti vendita, è sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e suggerimenti per l'acquisto dei prodotti adeguati alle singole esigenze di ogni animale.
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